Tornando in topic: il freelancer può risparmiare ulteriormente sui propri pasti, questo scommetto nessuno ve lo aveva mai detto.
Come si attua questa magia di ingegneria fiscale?
Semplicemente acquistando i buoni pasto. Potete farlo online (come ho fatto io da day.it).
Ma in soldoni quanto di risparmia? Andiamo al calcolo spiccio.
Potete acquistare e scaricare interamente dal vostro reddito una percentuale variabile. I detentori di partita iva possono scaricare il 2% del fatturato annuo.
Ad esempio su 50'ooo € di reddito potete scaricare qualcosa come 1'ooo € di buoni pasto. Questo esempio è giusto per farvi capire in pratica quanto risparmierete.
L'IVA applicata a questo prodotto varia:
- se siete una Azienda è del 4%
- se siete un Libero Professionista è del 10%
Al solito questi ipotetici 1'ooo € risparmiati di reddito si traducono (ricordo che siamo con un reddito di 50'ooo € annui dell'esempio) in un risparmio in tasse di:
- 1'ooo € reddito in meno nella fascia con imposizione del 38% (causa reddito)
- 380 € di risparmio di tasse
- 100 € di risparmio di IVA
Tirando le somme quasi il 50% (per essere precisi il 48%) viene destratto dalle vostre tasse totali da pagare e quindi risparmiato.
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